lunedì 24 novembre 2008

Monti Pisani 360°-2 Montemagno

per ora solo la traccia

28 km per 1150 disl

mercoledì 12 novembre 2008

Monti Pisani 360°-1 Calci

TRACCIA GPS



MONTI PISANI 360°-GIRO 1
CALCI
Calci-Villa-S.Lucia-Trecolli-foce di Calci-Campo di croce-S.Lucia-
Castelmaggiore-Villa-Calci-S.Bernardo-monte il Termine-Calci

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MONTI PISANI 360°-GIRO 1
CALCI
Calci-Villa-S.Lucia-Trecolli-foce di Calci-Campo di croce-S.Lucia-
Castelmaggiore-Villa-Calci-S.Bernardo-monte il Termine-Calci


Percorso xc-difficoltà medio alta
Km 22 dislivello 1022 metri


Partenza dal parcheggio sito in via Brogiotti, a Calci.

Si segue in salita via Brogiotti per 600 metri.Si svolta a sinistra ( da ora in poi sx ) passando su un ponte sopra il Zambra. Di fronte si vede un circolo Acli , che ci dobbiamo lasciare sulla sx, per salire su single track ( ST ) acciottolato, scivoloso in condizioni di bagnato. Dopo circa 200 metri si torna su asfalto, andando in salita, verso destra ( dx ).
Dopo 150 m la strada curva e dopo una fontana, giriamo sulla sx su stradello sterrato.
In prossimità di un recinto per cavalli, si gira a dx e si continua fino a tornare sull’asfalto. Si gira a sx e si sale.
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Si ignora la strada che sale a sx,seguendo la stradina su cui siamo su per il tornante. Affrontiamo il tornate seguente e la strada diventa sterrata.
Si ignora la strada che scende a dx
Dopo 140 metri, girare a dx in minuscolo ST, che costeggia due uliveti. In un primo momento può essere più agevole, invece di seguire il sentierino, proseguire sul primo terrazzamento. Il ST sfocia su sterrata, che seguiamo in salita. Si arriva di fronte al cancello e si fa il tornate a dx.Il sentiero prosegue largo dapprima in una pineta, poi si restringe, con bella visuale sul serra e si fa più ripido.Un paio di passaggi tecnici, ci fanno salire ai limiti di una proprietà, che costeggiamo lasciandocela a dx.Dopo leggera discesa, si rientra in ST tra gli alberi.Un paio di passaggi ostici in salita e si sbuca su strabello.
Si ignora il tornante in discesa dietro di noi, ed il ripidone a sx, seguendo la strada fino a tornare dopo un ampio curvane a toccare asfalto.
Al terzo tornante la strada torna sterrata,
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si segue a sx e dopo 50 m. a destra.
Continuiamo sulla stessa strada per 700 metri, ignorando ogni deviazione sulla sx, finche non ritorni asfaltata, in discesa, con veloce curva verso dx. Pochi metri e si arriva ad uno stop, dove gireremo a sx in ripida salita.
Neanche 100 metri, sulla sx, si trova un ST tra due muretti che sale.
Breve tratto e si ritrova una strada sterrata, che seguiamo in salita, acciottolata, fino a trovare una scalinata, alla fine della quale, rimontati in bici, si gira a sx su strada sterrata.
Strada sterrata che ci porterà fino a foce di calci dopo 3 km e 300 di salita.Da ignorarsi dopo 450m. e due tornanti, all’ apice di un terzo lo stradone che va a diritto; dopo 2km e 130 metri la strada che scende a sx e comunque ogni altra strada che devii verso dx.Dopo circa 3 km e 150 metri di salita si ignora la strada a sx e si giunge Foce di Calci
A Foce di Calci prestare la massima attenzione e seguire lo strabello dietro un appostamento di caccia, cercando di notare che dovrà seguire andando generalmente in avanti in leggero falsopiano, dapprima in leggerissima salita su erba, poi in discesa.
Lo strabello diventa poi ST ( che in alcuni periodi dell’ anno potrebbe essere un poco “infrascato”) e dopo un brevissimo tratto bici in spalla si sbuca su strada sterrata ( Via Tobler ), che seguiremo in salita per circa 2 km e 500m fino a Campo di Croce.
Campo di Croce è altro crocevia di diverse possibilità prestare attenzione al ST sulla sx immediatamente dopo lo stradone che scende ripido, sempre a sx.
Possibile a questo punto variante che rende più semplice la discesa-variante 1
Si scende su ST ( Picabeba di sopra- GdD 2+++) finche dopo un ripido tornante si torna su sterrata, che seguiremo girando a sx.
Al seguente incrocio si scende a sx (Melgibson Poppo’cut-GdD 1++).
Prestare attenzione dopo circa 350 metri! Nel muretto a secco sulla nostra dx, si trova un’ apertura, in cui dovremo scendere, fino a raggiungere un metato. Si segue il ST fino a scendere in ampia strada ( che abbiamo percorso in salita), che attraversiamo e proseguiamo in ST (Picabeba di sotto-GdD 2 ) fino a trovare una nuova sterrata.Sulla sterrata giriamo a dx.
Dopo falsopiano in discesa ed un primo curvone, sull’ apice tornante imboccare a sx il ST ( ciuchini-GdD 1+++)
Aggirata cisterna d’ acqua si gira a sx e si torna su asfalto. Strada già percorsa in precedenza, si segue su per i due tornanti, al terzo, dove la strada torna sterrata, questa volta giriamo a dx invece che a sx, tornando a percorre il Picabeba di sotto ( GdD 2)
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Si segue in discesa per 300 m, fino a giungere ad un T.girare a sx, guadando un ruscelletto, poi a dx, breve tratto in salita, stretto passaggio tra un muretto, poi di nuovo in discesa, breve.Fare attenzione e cercare il sentierino, non evidente nell’ uliveto, a sx.
Si sbuca in stradello, tra due bassi muretti, che ci porta in località Castelmaggiore.Giunti su asfalto, a dx, e, passato il fiume, a sx in sterrata in leggera salita.Dopo 500 metri, poco evidente st sulla sx, ci porta a Villa
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In discesa su acciottolato, sulla sx, strada che diventa asfaltata
Allo stop a sx, in discesa. Alla chiesa, passare di fronte al portone, poi a dx, in discesa su acciottolato.
Si attraversa la strada asfaltata, sotto un arco, in salita. Si gira a dx nelo spiazzo della chiesa e si va a diritto.Dopo poche decine di m. sulla sx deviazione poco evidente, per salire poi in uliveto.
Tornati in contato con asfalto, con di fronte cementona in salita si gira a dx.
Ad evidente bivio, a sx in salita, e dopo pochi metri di nuovo a sx.
Continuare in salita, tenendo ai bivi successivi la sx. Dopo 10 tornanti e un falsopiano, salire invece sulla dx.Il seguente bivio è ininfluente e qualsiasi strada scelta porterà su cementona in loc. s.Bernardo sulla strada asfaltata che porta in cima al Serra.Si gira a dx, in salita,450 metri di asfalto ci separano dal seguente ST, a dx, prima del guard rail su ampio curvone panoramico ( viottolo merda – GdD 2++ ), che ha un unico bivio dubbio, dopo breve strappetto in salita, dove si andrà a dx in ripida discesa
Arrivati sul strada bianca, a dx.
Dopo 20 m, si entra nel cancello a sx, si scende su strada bianca fino alla curva, si supera la zannella e si entra nella seconda terrazza nell’ uliveto, arrivando fino in fondo, dove in un muretto si distingue un buco.Bici in spalla e molta attenzione si supera il ruscello e si torna su al sentiero
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.Arrivati sulla strada bianca, a dx.Si segue la strada misto cemento, ignorando la deviazione a sx.Breve strappo ripido in cemento salendo a dx, dieci m. a sx in ST.
ST in una pineta, unico bivio evidente, si scende a sx.
Attenzione al breve tratto molto ripido e scalinato! Dopo il st (GdD 1+) prosegue senza problemi.
In fondo al st, in una valletta, si gira a sx in salita.
Salita molto breve, poi a dx, in discesa.
Si segue la strada acciottolata in curva ignorando l’ evidente ingresso in villetta.
Dopo 50 m. curva a gomito in leggera salita a dx.
Prima di arrivare al cancello, ST poco evidente sulla sx.
Si passa sopra ponticello e si continua a dritto, fino all’asfalto.
Piccola discesa, a dx, poi a sx. Passato un ponticello si torna al parcheggio di partenza.Arrivati.

lunedì 22 settembre 2008

ma la vera ragione.......

di questo blog è meno metafisica di quella descritta nel post precedente e assai più utile ai bikers della zona che gravita attorno ai monti pisani: mi piacerebbe creare un punto di riferimento per chiunque voglia esplorare con la MTB questo fantastico e vario ( dal punto di vista ciclistico) gruppo montuoso.

Una serie di cucuzzoli , che arrivano comunque a sfiorare i 900 metri) che spuntano dal niente offrono una varietà piuttosto ampia di zone da cui salire .......... e scendere.



Il progetto di mappatura GPS che ho in mente comprende una serie di percorsi alcuni non lunghissimi e con un dislivello abbordabili, altri invece più duri e vari che richiedono un certo allenamento per essere fatti in una mattinata.


MONTI PISANI 360°
Il primo gruppo di percorsi hanno punti di partenza diversi e permetteranno, a chi sarà interessato, di esplorare tutta la parte bassa, cioè fino ai 450-500 metri di quota, dell' intera circonferenza del monte.
La foto in alto si riferisce appunto ai vari paesi che saranno punto di partenza e di arrivo dei giri.
I punti di partenza saranno:





Caprona
Vicopisano
Buti
Castelvecchio
Colle di compito
S.andrea di compito
Vorno
S.maria del giudice
Un percorso che ruoterà attorno ai 4 venti
Asciano
Calci
Un percorso che toccherà tutti i cucuzzoli del serra

I percorsi sono assai vari e molto diversi tra di loro, potrà succedere di avere percorsi impegnativi in salita e assai gestibili in discesa e viceversa, ci potrebbe essere da fare qualche passo a piedi con bici in spalla, a volte in discesa, a volte in salita.
Nel tracciarli mi sono comunque attenuto generalmente ad un percorso fattibile alla stragrande maggioranza dei biker, anche se a volte ci saranno da superare pendenze impegnative, sia in salita che iin discesa.
La lunghezza ed il dislivello si attesteranno attorno ai 25, 30 km per 1000-1200 metri e naturalmente i percorsi , salvo un breve tratto, non si sovrapporranno .

IL PIU ' BEL GIRO DEL SERRA

I percorsi sovraelencati, lasciano scoperti però alcuni lunghi e spettacolari single nella zona superiore del monte.
Per ovviare al problema ho pensato di mettere un giro che li raccolga e li esalti.
Il monte serra è il mio home spot e a suggerire un unico giro mi sembra di fargli un grave torto, talmente varie sono le possibilità di cerare percorsi sempre differenti ed ugualmente interessanti e divertenti, ma ad essere costretto, qualcosa di molto bello si può tirare fuori.
Giro impegnativo di circa 60 km per 2000 disl, toccherà tutte le zone di maggior interesse paesaggistico, non sacrificando a questo fine però i single trek..........praticamente tutte le discese ed alcune zone di salita.

TRE GRAN FONDO

E ancora.......rimarrebbero fuori alcuni bei tratti.........
Ecco allora tre ulteriori percorsi, di durezza media: 45 km per 1500-1700

PER GLI ESAGERATI

La scorsa estate ho fatto il giro del monte, toccando quasi tutti i paesi, rimanendo abbastanza in basso...............ma i km alla fine sono circa 80 per 3150 disl, di durezza squisita.
Ho fatto il dolomiti superbike a luglio, ma in confronto questo giro è stato più difficoltoso, sia per il fondo di alcune salite che per i single in discesa.
La traccia necessita di un paio di correzioni, quando sarò in grado di editarla, posterò volentieri il percorso.


INOLTRE

-mi piacerebbe mettere le tracce dei singoli sentieri, anche perchè, alcuni , tristemente, da tutto quel tracciare rimarrebbero fuori: descrizione, lunghezza, pendenze, etc etc

-nella descrizione del percoso introdurre un sistema valutativo della difficoltà dei sentieri, mutuato in parte da quella della IMBA, adattato alle mie necessità

-un roadbook dei percorsi

-fotografie...........



Il progetto è ambizioso, il tempo a disposizione quello che è............ci vorrà quello che sarà necessario.............il prossimo anno non ho intenzione di correre, non ho necessità di allenamenti particolare.................si scaldi la memoria del Garmin!!!!!!

lunedì 8 settembre 2008

Metafore

La coperta corta è, si sa, metafora che indica penuria di una qualche risorsa, necessaria a più funzioni e per questo quindi, insufficente a svolgerle tutte. Lo spostare di qua e di là la suddetta risorsa è quindi paragonabile ad una coperta corta che lascia scoperti ora i piedi, ora il petto.

Questi sono i diari dello spostamento, frenetico e a volte insoddisfacente, della mia risorsa più preziosa, il tempo.

A dispetto del carattere generico del titolo, in realtà i diari della coperta corta tratteranno principalmente di MTB ( e se non sapete cosa vuol dire l' acronimo, siete nel blog sbagliato) e di come sia impossibile barcamenarsi nei vari aspetti della discliplina senza impazzire, rubare tempo alla famiglia ed al lavoro, cercare di ottimizzare le uscite e centellinare i bonus per le giornate (rare) in cui sto fuori tutto il giorno.

Insomma, il dibattersi per cercare di coprirsi ora ora sopra ora sotto non riguarda MTB contro tutto il resto, ma, purtroppo i vari modi in cui è possibile usare questa stupenda bici: per gareggiare, per uscire con gli amici, per esplorare e cercare sentieri, per creare sentieri, per mappare per la comunità il monte che meglio conosco, il Serra.

e questi sono solo quelli che mi interessano maggiormente........poi ci sono quelli che" vorrei ma non posso....": raid di più giorni, uscite epiche lontano da casa, e ( salvo rare eccezioni) i raduni del forum.
Ci butto li anche i "meglio non pensarci..": le vacanze, free ride, fotografia etc etc etc

E, ovviamente, da oggi, anche tenere aggiornato un blog.